Certosa di Pavia
Lombardia, Pavia

Il monastero, risalente al XIV secolo, è uno dei più importanti monumenti tardo-gotici italiani. Fondata nel 1396 da Gian Galeazzo Visconti come mausoleo di famiglia e abbellita da architetti lombardi nel XV secolo, la Certosa fu retta dai Certosini e dai Carmelitani fino alla nascita dello Stato italiano, che la soppresse.
La Certosa è oggi meta di pellegrinaggi, specie a maggio, mese dedicato alla Madonna.
Oltre alla chiesa, progettata da Bernardo da Venezia e Giacomo da Campione (XIV-XV secolo), si possono ammirare il chiostro piccolo, con le decorazioni in cotto, e quello grande, con le casette dei monaci disposte su due piani e dotate di un orto, uno studio, un soggiorno, una camera da letto e una loggia. Nella Certosa sono inoltre conservati dipinti del Bergognone (XV-XVI secolo) e di Guiniforte Solari (XV secolo). Sono visitabili anche la tomba di Gian Galeazzo Visconti e i monumenti funebri di Ludovico il Moro e Beatrice d’Este.
Curiosità
Nel corso dei secoli, la Certosa vide avvicendarsi vari Ordini religiosi (dai Certosini ai Carmelitani) finché, alla fine dell’Ottocento, la vita religiosa venne interrotta in seguito alla legge dello Stato italiano che sopprimeva gli Ordini religiosi. La vera e propria vita monastica ebbe inizio nel 1968 con l’insediamento dei Cistercensi di Casamari; oggi sono presenti alla Certosa nove monaci a cui è affidata la custodia del luogo e che accompagnano i turisti nelle visite.