Cattedrale di San Vigilio
Trentino Alto Adige, Trento

Si tratta di un magnifico monumento romanico-gotico che cela nel proprio sottosuolo i resti della preesistente basilica paleocristiana del VI secolo.
La costruzione del Duomo di Trento, intitolato a san Vigilio, iniziò nell’XI secolo per volere del principe vescovo Uldarico. Per volontà del vescovo Federico Vanga, nel 1212 la Cattedrale venne abbattuta per fare posto al nuovo Duomo e i lavori si protrassero fino al XV secolo.
Uno dei portali è decorato con un rosone gotico allegorico conosciuto come Ruota della Fortuna. Nel 1628 venne edificata la Cappella del Crocifisso, di struttura barocca, che custodisce il Crocifisso intorno al quale si riunirono i padri del Concilio di Trento (1545-63): nel Duomo, infatti, furono promulgati i decreti del Concilio.
All’interno della Cattedrale sono conservate le reliquie di san Vigilio, terzo vescovo di Trento.
Curiosità
Secondo una leggenda, il vescovo Vigilio (355-405), missionario nella Valle dell’Adige e nella zona di Trento, fuggendo dalla Valle Rendena (nelle Dolomiti) dove si trovava per evangelizzare gli abitanti della zona, si trovò in difficoltà e senza via di fuga in quello che oggi è l’abitato di Cadine. Pose allora una mano sulla roccia e aprì un varco dal quale poté raggiungere Trento e così salvarsi. Ancora oggi questa gola è conosciuta agli abitanti della zona come Bus de Vela, dal nome del sobborgo adiacente.