I fondamenti del Buddhismo
Secondo il Buddhismo nulla è immutabile e tutto è soggetto al cambiamento.
La strada per l'illuminazione si percorre mediante la pratica e lo sviluppo di qualità morali, della meditazione e della saggezza.
L'essere è infinito e si reincarna in vite successive.

Le quattro nobili verità:
- la verità della sofferenza (Dukkha);
- la verità dell'origine della sofferenza (Samudaya);
- la verità della fine della sofferenza (Nivodha);
- la verità del percorso per la fine della sofferenza (Magga).
La sofferenza può derivare dall'età, dalla malattia, dalla morte o anche dal voler vivere al di sopra delle proprie possibilità. E il desiderio, quando non soddisfatto, provoca sofferenza.
Le principali cause della sofferenza:
- avidità e desiderio, rappresentati simbolicamente dal gallo;
- ignoranza, rappresentata da un maiale;
- odio e pulsioni distruttive, rappresentati da un serpente.
Occorre dunque liberare il proprio animo dai desideri, dalle passioni, da ogni forma di dipendenza, per raggiungere il nirvana, lo stato ideale di completo annullamento delle passioni.
Le otto tappe fondamentali per raggiungere il nirvana:
- sviluppare la capacità di comprensione;
- elaborare pensieri onesti;
- proclamare sempre la verità;
- comportarsi pacificamente, evitando la lussuria e il peccato;
- assumere una condotta di vita che rifiuti la violenza, l'uccisione di animali, il commercio di droghe o di armi;
- coltivare e mantenere uno stato mentale sempre positivo;
- prestare attenzione al linguaggio del corpo, ai pensieri, alle sensazioni;
- sviluppare la capacità di concentrazione.