Festività e riti
Ganga aarti
Al Dasaswamedh Ghat, ogni giorno, al tramonto, centinaia di persone assistono al rituale che saluta il Gange: danze, suoni di campanelli, invocazioni, mentre decine di fiammelle vengono affidate alla corrente del fiume.

Le campanelle del Ganga aarti
Diwali
È la festa che celebra la vittoria del bene sul male, della luce sulle tenebre, della conoscenza sull'ignoranza. Si celebra in autunno, tra i mesi di ottobre e novembre; cinque giorni di festeggiamenti con luci e fuochi d'artificio. La parola diwali deriva dal sanscrito dipavali che significa "filo di luce".
Secondo alcune leggende collegate alla festività di Diwali, Khrisna sconfisse il demonio Narakaasura e liberò le 16.000 ragazze che egli aveva fatto prigioniere, per poi sposarle tutte. Rama, invece, uccise Ravana, il re-demonio dalle dieci teste e dieci braccia, liberando la moglie Sita che era sua prigioniera.
Il matrimonio
Per l'Induismo il matrimonio è il sacramento che inaugura una fase importante dell'esistenza di due individui che intendono dar vita a una nuova famiglia.
Il rituale del matrimonio si protrae per diverse ore ed è articolato in diverse fasi: visita alla casa della sposa, scambio di doni, dichiarazione degli sposi ai presenti: "Che tutti i presenti sappiano che noi ci accogliamo l'un l'altro volentieri, volontariamente e con piacere. I nostri cuori sono concordi e uniti come le acque".
